La storia ha inizio .
Narra di una ragazzina che non riusciva a comunicare col mondo, chiusa nella sua corazza, molto timida, introversa, insicura che parla sottovoce, quasi spaventata delle sue ideee di se stessa. Viveva in un mondo di bambagia, dove tutto è amichevole, soffice e dove i sentimenti vengono amplificati per il suo candore e la sua ingenuità. Non riusciva a capire il male e la cattiveria del mondo perché non era dentro di lei e non era cresciuta con questi valori. Le era stato insegnato ad aiutare l' ALTRO, a dare anche tutta se stessa per un ideale, a combattere per ciò che era giusto e a vivere secondo l' AMORE.
Ma non sapeva ancora a cosa andasse incontro ... Non avrebbe mai immaginato che per questi ideali avrebbe sofferto fino a star male, che le sue certezze sarebbero state demolite, che avrebbe versato lacrime amare, che nella magia delle notti d'estate, nel calore e nella gioia, presto, avrebbe provato la crudeltà della realtà.
Non accetta imposizioni da nessuno, né si lascia condizionare nei suoi comportamenti dai suggerimenti altrui.
E' AUTONOMA.
E' molto ferma nelle sue idee e le difende con forza. Non parla sottovoce, quasi rendendo inconsistenti le sue ideologie e i suoi pensieri, ma dà peso e avvalora le cose in cui crede, combatte perché vengano accettate. Non si fa calpestare da niente e da nessuno, ha una DIGNITA' che rispetta e che le ha permesso di segnare diverse mete nella sua vita.
ADESSO, a distanza di anni, dopo tante lotte vinte, partite perse, con una nuova consapevolezza, provo affetto per quella piccola ragazzina indifesa alle prese con un mondo ostile, con le difficoltà della sua tenera età dei suoi batticuori, delle sue paure, delle sue incertezze, dei suoi progetti per il futuro ... avrebbe voluto solo un po' d'affetto e comprensione per tutto quello che le era stato tolto, non chiedeva nulla. Dava incondizionatamente pur di vedere, almeno, chi la circondava essere felice. Ha accettato tutto quello che le é stato inflitto o donato con grande dignità, soffrendo in silenzio, cercando di leccarsi le ferite ed andare avanti, nonostante tutto.
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